Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Edizioni ETS: Ottantapagine. Ritmi della città

Tutte le nostre collane

Politiche della città

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 68
Nel volume si articola un percorso che parte dal concetto di abitare la città nell'epoca dell'overturism considerato deteriorante per abitanti e visitatori di una città; per proseguire con il concetto di paura e prospettive della città assediata visto che stiamo alzando muri sia reali che dentro noi stessi e approdare al concetto di città plurale. La città, suona banale ripeterlo, è plurale perché ospita all'interno delle sue mura forme di vita individuale e collettiva, diritti, prassi sociali, spazi creativi e regimi produttivi, dispositivi di controllo, logiche di esclusione e forme di cooperazione: un ethos urbano che si manifesta in modo plastico nella dimensione estetica delle città (per tenere velocemente insieme molte categorie), rendendole un vero e proprio manifesto vivente di iconologia politica.
10,00 9,50

La Città degli esclusi

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 80
Nel corso della sua lunga storia, la città come luogo di scambi ha rappresentato una forma di vita associata, basata sulla promessa di inclusione, integrazione ed emancipazione. Al contrario, con la globalizzazione, che tende a fare del mondo un unico mercato competitivo, la città è diventata il luogo in cui si consuma e si esalta l'esclusione come forma prevalente di socializzazione. In conseguenza di ciò, la città globale appare reclusa nel suo presente, del tutto sprovvista delle risorse che le sarebbero necessarie per affrontare l'avvenire che in ogni caso le viene incontro. L'immaginario dell'esclusione che la domina sfocia in una forma di miopia autodistruttiva, che il libro si propone di denunciare e, nei limiti del possibile, contrastare.
10,00 9,50

La città e le sue emozioni

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 86
La città, spazio di convivenza democratica dei cittadini, si fonda sull’egemonia del desiderio sui bisogni. Questo spazio, costituente il patto tra i cittadini, è soprattutto una memoria vivente, un clima, un ambiente psichicamente investiti. È, in altre parole, il risultato della sedimentazione di visioni e passioni plurali, ed è per questo inevitabilmente luogo di conflitto, in cui l’altro, in tutte le sue forme, può essere amico proprio se e nella misura in cui sarà libero di costituirsi come nemico e viceversa. All’osservatore attento, il mondo democratico e il suo dispositivo tragico di elaborazione del lutto appare oggi gravemente minato da un neodeterminismo: un’ideologia disumanizzante che riduce il campo della conoscenza solo a ciò che può essere predeterminato e reso riproducibile. Contro questa concezione a-conflittuale dell’esistenza che annulla libertà e differenze, rendendo inerti le città, è necessario restare emotivamente sani.
10,00 9,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.