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Edizioni ETS: Jura. Temi e problemi del diritto

Tutte le nostre collane

Metodo giuridico e interpretazione. Un confronto interdisciplinare su «Senso e consenso» di Aurelio Gentili

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 174
Il volume raccoglie una serie di contributi nati da una giornata di studi dedicata alla discussione del testo di Aurelio Gentili, "Senso e consenso. Storia, teoria e tecnica dell’interpretazione dei contratti". In un dialogo ideale – oltre che reale – con l’autore, docenti e giovani studiosi di diritto civile e di filosofia del diritto dell’Università di Pisa hanno esercitato la propria riflessione sul metodo giuridico e sull’interpretazione del diritto, con un’attenzione specifica alle razionalità plurime e alle molteplici ragioni che emergono e si confrontano nello spazio del diritto privato.
18,00 17,10

Concessioni idroelettriche. Evoluzione e prospettive

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 218
Il comparto idroelettrico ha rivestito un ruolo strategico per il progresso industriale e lo sviluppo sociale nel nostro Paese, avviato alla sua rapida modernizzazione grazie alla prima legislazione di settore risalente all'inizio del secolo scorso. La concessione di grande derivazione a scopo idroelettrico ha rappresentato un importante strumento in tale processo. Dalla legislazione in materia emergono le finalità perseguite, dapprima di sviluppo dell'industria idroelettrica e, poi, di programmazione del settore elettrico nell'interesse della collettività. Lo studio, tramite l'analisi della più recente normativa sulla grande derivazione a fini idroelettrici, conseguente alla liberalizzazione del mercato elettrico, si propone di indagare le linee evolutive della materia, nella quale posizione centrale è, nella fase attuale, occupata dalla procedura di gara per l'assegnazione delle concessioni idroelettriche. Vengono così approfondite le implicazioni delle scelte legislative sui criteri di selezione del concessionario, le quali esprimono precise indicazioni in ordine agli obiettivi oggi prefissati con l'esercizio delle derivazioni a fini idroelettrici. La particolare attenzione rivolta dal legislatore all'interesse del cliente finale alla riduzione del prezzo dell'energia elettrica rappresenta, dunque, un ulteriore momento di passaggio nella suindicata evoluzione. E induce a interrogarsi sul regime della proprietà dei beni strumentali all'esercizio della derivazione, anch'essi destinati, come la risorsa idrica, alla produzione di energia; ciò nel contesto del più ampio dibattito riguardante le ragioni dell'appartenenza pubblica di beni suscettibili di utilizzo a scopo produttivo nell'interesse della collettività. Le riflessioni finali che l'indagine sulla legislazione di settore esaminata consente di svolgere si inseriscono in uno sfondo connotato dagli interrogativi sul ruolo dello Stato (e sulla riemersione di inclinazioni interventiste per effetto della crisi finanziaria dell'ultimo decennio), nonché sulla posizione del cittadino, nella veste di cliente finale dell'energia elettrica.
21,00 19,95

Per una rilettura di Mancini. Saggi sul diritto del Risorgimento

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 640
Senza che l’interesse storiografico per Pasquale Stanislao Mancini (1817-1888) sia mai scemato dopo la sua scomparsa, nell’ultimo trentennio esso si è moltiplicato andando ben oltre quel principio di nazionalità e quella raffigurazione di specialista del diritto internazionale che sono stati a lungo il centro delle indagini sul giurista irpino. Crescente l’attrattiva per un personaggio che nel Risorgimento fu attore di primo piano nei molteplici aspetti della sua attività di cattedratico, avvocato, deputato e ministro. I contributi racchiusi in questo libro risentono delle prospettive recentemente aperte dagli studi di storia dell’università, dell’avvocatura, delle istituzioni. Entro il panorama ormai saldamente delineato dalla storiografia che ha abbandonato l’accostamento semplificatorio fondato sull’immagine di una scienza giuridica rinserrata e succube del dualismo tra scuola storica ed esegesi dei codici, l’intento è stato duplice: da un lato riandare ai percorsi del giurista di Castel Baronia, rileggerlo con nuove ricerche e secondo piste aggiornate; dall’altro farsi prendere la mano da una figura che considerava il sapere nel suo impatto pratico e lo elaborava e trasmetteva senza steccati in tutti i settori in cui si trovò impegnato (la cattedra privata e quella pubblica, l’aula del foro e quella del Parlamento, la carica ministeriale o la tribuna di una rivista). Una personalità di spicco che, con i suoi tratti speciali, ben si colloca da protagonista nello scenario della cultura giuridica dell’Ottocento e nel contempo contribuisce a farla comprendere.
36,00 34,20

Il fattore religioso nella Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Itinerari giurisprudenziali

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 359
Questo libro è rivolto ai giuristi, ai professionisti e agli studenti che desiderino avere un quadro completo delle pronunce della Commissione e della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Il suo scopo è fornirne una ricostruzione critica, articolata per filoni, per dipanare un "filo di Arianna" nel labirinto di una giurisprudenza che per sua natura è in larga misura casistica. La tesi che mira a dimostrare è che, all'interno di alcuni di questi filoni, oggi sia possibile individuare approdi sicuri e affermare pertanto che, in determinati ambiti materiali, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (così come applicata dalla Corte di Strasburgo) è un presidio solido a tutela della libertà di coscienza e di religione. La prima parte della ricerca descrive il sistema apprestato dalla Convenzione - prima Carta internazionale a fornire vera e propria tutela giurisdizionale ai diritti dell'uomo - anche nella prospettiva convergente della giurisprudenza multilivello; la seconda parte analizza separatamente i profili soggettivi e oggettivi delle disposizioni più rilevanti in materia di libertà di religione (articolo 9 della Convenzione, articolo 2 del I Protocollo addizionale); l'ultima parte ricostruisce i filoni di cui sopra, facendo emergere (dove possibile) alcune chiare direttrici dell'evoluzione giurisprudenziale e soffermandosi, da ultimo, sul ruolo chiave del principio di non discriminazione posto dall'art. 14 della Convenzione (e dall'art. 1 del XII Protocollo addizionale).
34,00 32,30

La de-strutturazione del procedimento amministrativo. Nuove forme adattative tra settori e sistemi

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 271
L'analisi dei procedimenti amministrativi di settore, ovvero, del diritto di settore dei procedimenti amministrativi, ha restituito l'immagine di un universo procedurale in trasformazione, non decifrabile, almeno non completamente, attraverso le chiavi tradizionali (tra tutte, quelle legate all'esercizio della funzione e al provvedimento). In particolare, si è rivelato inadeguato un approccio di tipo atomistico e indifferente al contesto nel quale i procedimenti amministrativi, e il loro diritto, sono inseriti: il contesto dei sistemi di regolazione e governance contemporanei, con il loro carattere composito e reticolare, quello dell'innovazione tecnologica e dei nuovi scenari dell'informazione e della conoscenza. Proprio in questo più ampio e rinnovato contesto, il legislatore, a partire da quello dell'Unione europea, sembra guardare ai procedimenti amministrativi, rileggendone la dimensione funzionale e, soprattutto, strutturale. Da questa rilettura prendono vita nuove forme procedurali adattative e nuovi percorsi di intelligenza regolatoria che sfruttano, appunto, la dimensione di sistema e di processo. Al racconto e all'analisi di queste trasformazioni sono dedicate le riflessioni contenute in questo volume.
26,00 24,70

Il penalista e il suo spartito. L’imprescindibilità del segno nel diritto penale

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 240
Negli ultimi decenni, tra modelli informatici e coloriture medievaliste, il modo di descrivere e di progettare il diritto è profondamente mutato. Molte garanzie ascritte alla modernità sono dichiarate obsolete, con crescente frequenza e con sfumature espressive che variano dal linguaggio metaforico all’aperta iconoclastia, a vantaggio di un sistema giuridico atopico e fluidificato. La materia penale, i cui argini sono lungi dal conservarsi immuni da fenomeni di progressivo sgretolamento, mostra piuttosto una tendenza ad allargare il proprio campo di azione e a flessibilizzare le proprie risposte in forza di istanze casistiche e sempre meno ponderate. Un approccio sostanzialmente indifferente, anche sul piano legislativo, all’esigenza di una politica criminale coerente ed efficace. È tempo, quindi, di rileggere con aggiornata sensibilità il ruolo della disposizione di legge e dei principi che ne presidiano la formazione, entro la cornice del paradigma reticolare contemporaneo: corroborando e rivivificando, proprio per tale via, la centralità del testo normativo. Con la consapevolezza che ogni diluizione, allontanamento o rinuncia che lo abbia per oggetto implica un’involuzione disfunzionale del diritto e della sua dimensione di progetto per l’uomo.
23,00 21,85

Rimedi e limiti di tutela dell'acquirente

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 207
La vendita, oltre ad essere lo schema più diffuso nella pratica degli affari e l’atto paradigmatico dei rapporti di scambio, si colloca oggi al crocevia di una pluralità di statuti e fonti normative (domestiche, europee, internazionali), dando luogo a problemi interpretativi di coordinamento. La complessità della dinamica traslativa, accentuata da una marcata differenziazione dei protagonisti coinvolti nello scambio, nonché dalla sempre più massiccia distribuzione sul mercato di beni tecnologicamente sofisticati, rende opportuna un’indagine diretta a vagliare criticamente il sistema giuridico della patologia degli scambi. L’ottica prescelta nel libro è quella della effettività della tutela, che consente di verificare i presupposti, le modalità e soprattutto i limiti di funzionamento dei rimedi predisposti dall’ordinamento giuridico in favore dell’acquirente. Ne esce un quadro complessivo, in cui il diritto comune delle obbligazioni e dei contratti, l’impianto delle garanzie di stampo edilizio espresso dal Codice civile del 1942 e gli statuti normativi speciali imperniati sulle qualità soggettive dei contraenti sono destinati ad interagire ed integrarsi, affinché possa essere raggiunto l’equilibrio fra l’esigenza connessa alla stabilità delle operazioni economiche e quella di assicurare una tutela effettiva all’acquirente insoddisfatto.
20,00 19,00

La facoltà di giurisprudenza dell'Università di Cagliari. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 547
Sotto una duplice angolazione il libro racconta la storia della Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari dai progetti cinquecenteschi di fondazione dell'ateneo fino all'Unità: come luogo di formazione del giurista e, in stretta correlazione, come momento di snodo per l'accesso alle cariche, alle professioni e per una collocazione privilegiata entro la polis. Da qui le domande che riguardano, da un lato, gli aspetti dell'insegnamento (il numero degli studenti, i corsi, la frequenza alle lezioni, i manuali, le biblioteche, gli esami, dal punto di vista dei discenti; il reclutamento, gli impegni accademici, gli strumenti didattici, gli orizzonti scientifici e di metodo, nell'ottica dei docenti); dall'altro gli impatti nel tessuto sociale, secondo indirizzi culturali di cui la Facoltà era espressione e che a sua volta contribuiva a implementare. Anche nei momenti di crisi, essa operava come deposito di conoscenza giuridica, dialogava con il mondo delle professioni e delle istituzioni, formava le élites. Primo volume di una storia che arriverà fino ai giorni nostri e frutto della collaborazione di studiosi dalle competenze diverse, il libro affronta con nuove ricerche archivistiche e con sguardo comparatistico i principali problemi storiografici: il fervore dopo la fondazione, la reductio della sua funzione nei decenni successivi, la faticosa rifondazione boginiana, i giuristi "giacobini", la Facoltà di massa negli anni a ridosso della "fusione perfetta". E, mentre ricostruisce un itinerario in cui il tema dominante appare quello della formazione del giurista del diritto patrio, propone anche questioni nuove.
38,00 36,10

Mancini in cattedra. Le lezioni torinesi di diritto internazionale del 1850-51 e 1851-52

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 356
L’istituzione, nel 1850, della prima cattedra italiana di diritto internazionale presso l'Università di Torino segnò una tappa decisiva nello sviluppo della disciplina. Fino allora la materia era stata impartita - non sempre e non ovunque - insieme con altre in una posizione marginale che ne ostacolava la crescita, impedendo l'affermarsi dello specialismo. Titolare di quel primo insegnamento autonomo fu Pasquale Stanislao Mancini, per un ventennio unico professore ordinario della materia, che portò nella Facoltà giuridica sabauda le aperture e i fermenti delle scuole private napoletane uniti all'impegno che gli derivava dalla "cultura dell'incivilimento" respirata nella città partenopea. Il ritrovamento del manoscritto del primo corso biennale tenuto dal professore campano negli anni accademici 1850-51 e 1851-52, finora sfuggito all'attenzione degli studiosi e del quale oggi si pubblica l'edizione, consente di vedere in azione quel grande protagonista della vita culturale e politica nazionale, di conoscere le sue parole come vennero dette e contemporaneamente di seguire, nelle primissime fasi, lo strutturarsi della disciplina nell'accademia italiana in uno sforzo di dissodamento che fu inevitabilmente scientifico, oltre che didattico. Il volume, mentre ricostruisce l'impegno profuso dal giurista irpino sulla cattedra, offre così uno sguardo analitico su quella stagione cruciale della storia giuridica italiana.
32,00 30,40

Scienza e senso comune nel diritto penale. Il ricorso problematico a massime di esperienza circa la ricostruzione della fattispecie tipica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 342
Per sua natura, il diritto penale è campo conteso tra scienza e senso comune, che ne modulano la percezione da parte dei giuristi e dei profani. Con le sue proposte in continua evoluzione, la scienza si è resa, al tempo stesso, bersaglio e scaturigine di una rinnovata attenzione critica nei confronti della fattispecie e della sua prova. Il senso comune, al contrario, si è offerto scudo e motore di un'opera di flessibilizzazione profonda delle norme, senza risparmiare gli istituti di parte generale. Partendo dal concetto classico di massima d'esperienza per giungere sino al ragionamento abduttivo e delle cosiddette logiche paracomplete, nell'intreccio di diritto e processo, si snoda un percorso che segue il progressivo rivelarsi del fenomeno, in buona parte inosservato, rilevandone i meccanismi elusivi, l'estensione nel "diritto vivente" e l'impatto sulla tenuta di principi e garanzie. Alla ricerca di rimedi dalle radici altrettanto antiche.
32,00 30,40

«Rinunciabilità dell'effetto risolutivo». Un principio da ridimensionare

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 134
La risoluzione per inadempimento è davvero, come da tanti anni si dice in giurisprudenza, un effetto del quale la parte fedele, nel cui interesse è previsto, può liberamente e in ogni tempo disporre? Dal banco di prova di una concretissima questione di diritto contrattuale, questo studio offre molti spunti di riflessione e di critica sul modo di motivare le sentenze, sull’uso del precedente giudiziale e sul tramandarsi di massime imprecise.
15,00 14,25

Il trasferimento dell'ipoteca. Vicende del rapporto ipotecario

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 210
L’ipoteca è un diritto destinato a durare nel tempo. È per questo motivo che, dopo la sua costituzione, possono verificarsi alcuni fatti che incidono sul rapporto ipotecario. Nello studio è sottoposto a indagine il cosiddetto trasferimento dell’ipoteca: il quale consiste nella modifica, in senso ampio, dell’oggetto della garanzia, che si trasporta dal bene su cui l’ipoteca è stata originariamente iscritta ad un diverso bene. Questa modifica – destinataria, in modo espresso, di una regolamentazione sporadica e frammentaria – reclama una disciplina unitaria. L’autore si propone di dimostrare come vengano in soccorso le norme sulla novazione oggettiva, suscettibili di applicazione, oltreché al rapporto obbligatorio, anche alle modifiche relative all’oggetto dell’ipoteca.
20,00 19,00

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