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Editoriale Scientifica: Logon didonai. Saggi

Tutte le nostre collane

La vulnerabilità alla prova dell'argomentazione giuridica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 232
16,00 15,20

Diritto e riconoscimento. La giuridicità come capacità umana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 204
Il diritto non è solo un sistema monolitico di norme, apparati e procedure consolidato e validato da una pratica di sapere millenario che ha imposto sempre più la sua autonomia sugli altri ambiti dell'esperienza umana, ma è esso stesso una prassi sociale di reciproco 'riconoscimento', un'esperienza che muove da un "atto di vita", un'energia trasformatrice che alimenta la capacità umana di ponderare e misurare l'eccedenza di vitalità propria di ciascun vivente al cospetto dell'alterità con cui si entra – volenti o nolenti – in relazione. Ciò che è in gioco – nel diritto come 'riconoscimento' – è l'attitudine e capacità dell'umano alla comprensione di sé nell'incontro con l'altro, l'emergere della consapevolezza che solo nel reciproco riconoscersi attivato dalla relazione con l'altro da sé, il farsi 'umano' dell'esperienza acquisisce le sue fattezze, così come ogni mancato riconoscimento dell'alterità incontrata nel mondo esterno o nella propria interiorità, provoca lesioni, offese, umiliazioni destinate a far scivolare l'esperienza individuale o collettiva nell'ombra inquietante dell'inumano e della disumanizzazione.
15,00 14,25

Ponderare in bioetica. I conflitti bioetici alla prova del ragionamento dei giudici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 270
Nel corso degli anni ’60 del secolo scorso la rivalutazione del bios ha segnato il formarsi e l’espandersi di una disciplina complessa, la bioetica, che ha assunto caratteri e toni plurimi, nel contesto pluralistico di conflitti tra visioni del mondo opposte. La necessità di una sintesi che di per sé la bioetica non è in grado di raggiungere in termini esaustivi e definitivi, genera luoghi di dialogo con il diritto nella tensione che lo alimenta tra l’autorità della legge e l’interposizione autoritativa del giudice, capace di rispondere all’istanza di giustizia con più immediata aderenza ad una realtà in continua e pluralistica evoluzione. Momento centrale di questa mediazione costruttiva è l’argomentazione nel suo procedere lento attraverso un pensiero ragionato, riflessivo, sedimentato valorizzato da quel processo di costituzionalizzazione che caratterizza il tempo del post-positivismo.
20,00 19,00

La maschera del diritto. Secolarizzazione e normativa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 302
Quanto ha inciso il processo di secolarizzazione sulle istituzioni giuridiche del mondo moderno? Quanto ha contribuito a modificarne la dimensione normativa? È possibile, in un’epoca caratterizzata dalla «dissoluzione dei capisaldi della certezza», fornire una lettura non inquietante del dilemma enunciato dal giurista tedesco Ernst Wolfgang Böckenförde, secondo il quale «lo Stato liberale, secolarizzato, vive di presupposti che di per sé non può garantire»? Attraverso un dialogo serrato con le più recenti riflessioni di Jürgen Habermas sulla secolarizzazione e con le considerazioni di Robert Alexy relative alla dimensione discorsiva del diritto, l’autore cerca di fornire una risposta a tali interrogativi, individuando nelle pieghe del processo di «costituzionalizzazione della persona» l’ultima e più compiuta evoluzione di quella peculiare funzione protettiva che la modernità secolarizzata ha inteso assegnare alla maschera giuridica.
22,00 20,90

Ius/Lex. Hobbes e il diritto naturale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 328
Come pensare, oggi, la relazione tra ius e lex quale relazione interna alla determinazione dello stesso concetto di diritto, della sfera del giuridico? È questa domanda che, nel presente lavoro, viene seguita nel confronto con Thomas Hobbes, nel tentativo di giungere ad una nuova articolazione del rapporto tra legge e diritto, ad una nuova pratica teorica del diritto naturale che non passi più per il recupero di tesi “giustnaturaliste”. La concezione del diritto naturale di Hobbes, infatti, poggia – come è stato sottolineato ad autorevoli interpreti – su basi radicalmente differenti rispetto alla tradizione che ha pensato la contrapposizione diritto naturale/diritto positivo fino ai giorni nostri. Scopo del libro è quello di riattivare la logica che consente a Hobbes di separare il diritto dalla legge, mostrandone la intima “doppiezza”: essa, infatti, funziona, da una parte, come ciò che legittima il passaggio dal diritto alla legge, dallo stato di natura allo stato civile; dall’altra, però, anche come ciò che al contempo fornisce le premesse concettuali per poter pensare un diritto senza legge.
23,00 21,85

La democrazia costituzionale tra potere economico e sovranità popolare. Alcune implicazioni teorico-giuridiche del processo di integrazione europea

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 278
La democrazia costituzionale non gode certo di buona salute. Se poi lo sguardo si allarga al continente europeo e alle dinamiche del processo di integrazione, tale preoccupante stato di salute assume contorni ancora più foschi. Attraverso le lenti del neoistituzionalismo ed il contributo della public choice, la ricerca intende esplorare alcuni dei problemi posti dall’integrazione europea attraverso l’analisi delle sue implicazioni teorico-giuridiche, soffermandosi sul rapporto tra politica ed economia e sulla presunta incompatibilità tra ragione economica e paradigma garantista. Nonché, segnalare le gravi carenze della politica oltre che sul piano sovranazionale su quello interno, con particolare riferimento alle sue responsabilità in ordine all’adeguatezza dell’ordine giuridico-politico rispetto alle dinamiche socio-economiche attuali, guardando ai problemi posti dalla conflittualità tra mercati efficienti e tutela dei diritti, nonché alle conseguenze che essa comporta ai fini del rispetto del principio di sovranità popolare e sull’effettività dei diritti fondamentali.
20,00 19,00

Ri-trovare il diritto: Paolo Grossi alle origini delle organizzazioni sociali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 150
In questo volume sono raccolti i contributi di alcuni filosofi del diritto e storici del pensiero giuridico e politico di scuola napoletana, che hanno discusso in forma seminariale un recente studio di Paolo Grossi ("L’invenzione del diritto", Laterza, Roma-Bari, 2017), interrogandosi sulla faglia della lunga crisi della modernità e dei suoi formanti, con uno sguardo aperto verso l’incerta fisionomia del post-moderno.
12,00 11,40

Dieci obiezioni a Kelsen. Discutendo con Luigi Ferrajoli

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 164
Questa raccolta di scritti unisce diversi autori nella riflessione sulle critiche alla Reine Rechtslehre di Hans Kelsen, avanzate da Luigi Ferrajoli nel volume La logica del diritto. Dieci aporie nell'opera di Hans Kelsen (Laterza 2016). Ne emergono problematiche di primo rilievo nella discussione giuridica contemporanea, delle quali lo stesso Ferrajoli dà conto nella sua risposta. Tra di esse la riflessione sul cd. diritto illegittimo, sulla creatività normativa dell'interpretazione, sul significato stesso di normativitià. Sempre più la posizione teorica di Ferrajoli appare innovativa rispetto alla tradizione filosofica giuspositivistica, gettando le fondamenta di una nuova teoria generale del diritto.
14,00 13,30

Il re, lo schiavo, il cittadino e l'alveare. Dottrine politiche, teorie del diritto e storia istituzionale nella letteratura sulle api a Roma

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 182
Nella letteratura latina la presenza delle api è molteplice, e il raffronto - talora implicito, altre volte esplicito - tra la società degli uomini e la vita delle api, il virgiliano "parva componere magis", è in realtà ricorrente in molti autori. Anzi, spesso, come scrive a proposito di Plinio Italo Calvino, l’animale “appena nominato s’investe d’un potere fantasmale; diventa allegoria, simbolo emblema”. Attraverso l’immagine paradigmatica dell’ape si riflette nella cultura di Roma la polemica tra le diverse scuole filosofiche, con la contrapposizione tra fondamento naturale o convenzionale della legge e del potere politico, e si richiama la vita delle api negli anni della crisi della res publica, per la rappresentazione dell’alternativa tra ordine sovrano e guerra civile; o durante il principato, tra governo temperato e tirannia, e tra libertà e schiavitù, anticipando temi, prospettive e questioni, che si ritrovano anche nella Modernità, talora fino ai nostri giorni.
14,00 13,30

Rechtsstaat. Percorsi nella cultura giuridica tedesca del XIX secolo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 328
Tema centrale della monografia è l’origine di una delle espressioni giuridiche attualmente più discusse e problematiche, quella di “Stato di diritto”, nelle sue prime apparizioni nel contesto culturale di lingua tedesca tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX. Vengono qui ricostruite le principali declinazioni interpretative con le quali lo Stato di diritto si è presentato alle porte della modernità giuridica: come nozione neutrale che poteva essere riempita di qualsiasi contenuto e che forniva solo una garanzia formale-procedurale rispetto agli atti del sovrano; come istanza liberale di direzione dei rapporti privati tra i cittadini e di salvaguardia della loro eguaglianza iniziale di opportunità; e come istanza sociale di vigilanza e di intervento a fronte degli squilibri prodotti dagli eventi naturali o dall’abuso della libertà economica.
20,00 19,00

L'argomentazione giuridica nell'età dell'incertezza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 162
L'incertezza attraversa tutti gli spazi della nostra esistenza: dalla sfera privata alla dimensione pubblica, i vecchi e saldi dogmi dell'età moderna si sgretolano e vanno in frantumi. L'esperienza giuridica non è immune da questa metamorfosi: il diritto, un tempo terraferma e fonte di certezza, ora assume la forma di un arcipelago in cui sono presenti spazi vuoti che l'interprete è chiamato a colmare. Aumenta la complessità sociale; si moltiplicano le fonti giuridiche; plurimi sono gli attori in campo ed in conseguenza di ciò l'unico diritto possibile è un diritto artificiale, sprovvisto di un contenuto predeterminato e privo di fondamenti ultimi. L'incertezza spalanca così il sipario sull'era della possibilità, caratterizzata da nuovi rischi e pericoli ma anche da nuovi diritti che nascono dal pluralismo e dai conflitti sociali, da nuove responsabilità che emergono dalla contingenza delle scelte umane.
13,00 12,35

Gli spazi giuridici della città contemporanea. Rappresentazioni e pratiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 170
Osservare la città oggi è un modo di riflettere e comprendere più ampiamente il fenomeno giuridico nella sua complessità. Vedere il diritto attraverso la città consente infatti di mettere a fuoco molti problemi giuridici della contemporaneità, con domande e strumenti inusuali o nuovi. Pensare la dimensione urbana del futuro non può prescindere da un'analisi delle modalità di rappresentazione del giuridico e delle pratiche che in essa prendono corpo. La relazione tra diritti e città, la proiezione di spazi attraverso l'architettura giudiziaria, la lettura del diritto alla città come diritto ad avere diritti, costituiscono i temi principali di una città giuridicamente possibile.
15,00 14,25

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