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Rosenberg & Sellier

Tutti i libri editi da Rosenberg & Sellier

L'Italia di Montaigne e altri saggi sull'autore degli «Essais»

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 117
Montaigne non racconta solo la scoperta dei vizi e delle virtù degli "italiani" ma, ancor più, segna la nascita di una nuova antropologia: "Gli uomini sono diversi e tuttavia ogni uomo porta in sé i segni e i caratteri dell'umana condizione". E il confronto con gli "altri" che aiuta a liberarsi di ogni schema e a studiare il reale nella sua tangibile evidenza. Inedito per il suo tempo, il suo sguardo investiga l'umanità in tutte le sue contraddizioni con uno stile che non giudica ma riferisce, trascrive, descrive, in una parola: "rispetta".
11,00 10,45

Della critica. Compendio di sociologia dell'emancipazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 234
Che cos'è la critica sociale? Quali i suoi rapporti con una sociologia descrittiva che, in continuità con la tradizione weberiana, garantisca una determinata obiettività alle sue ricerche e ai suoi risultati? Queste le domande dà cui prende le mosse la riflessione di Luc Boltanski che presenta qui, nella forma del "compendio" (il testo nasce dalle "Lezioni adorniane" tenute dall'autore a Francoforte nel 2008), una teoria complessa e articolata che utilizza in larga misura gli strumenti della pragmatica linguistica. Dalla prospettiva di una sociologia critica - quella delineata da Pierre Bourdieu, di cui Boltanski fu discepolo e collaboratore - l'autore passa così a una sociologia pragmatica della critica. Al lavoro scientifico "dall'alto", che percepisce gli attori sociali come supporti passivi di un dominio da essi continuamente riprodotto, si sostituisce lo studio delle esperienze di critica "dal basso" veicolate dagli attori stessi, cioè dalle persone comuni, nei loro diversi motivi di sofferenza e scontento a partire da concrete situazioni della vita vissuta. In questo quadro Boltanski inserisce una teoria delle istituzioni e la ripresa della tematica dell'emancipazione, con un'attenzione costante alle pratiche e ai movimenti che mettono in questione la realtà della realtà, l'ordine stabilito delle cose, aprendolo a nuove possibilità.
22,00 20,90

Cutlery trade. Le origini corporative dei distretti industriali in Europa (secoli XV-XX)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 254
In Europa molti distretti industriali hanno origini corporative che costituiscono elementi identitari rilevanti per interpretare lo sviluppo di questi sistemi manifatturieri durante l'industrializzazione ottocentesca e oltre. Nel volume questa tesi viene applicata ai distretti del cutlery trade perché sono casi trattati dalla letteratura "classica" e perché consentono un approccio comparativo che ricomprende contesti differenti per storia e cultura. Il volume tratta il tema della formazione e del consolidamento dei distretti industriali con un approccio rivolto non solo e non tanto al sistema delle imprese, ma soprattutto al distretto come luogo al cui interno si producono le condizioni per il radicamento e lo sviluppo di quel tipo di organizzazione produttiva. L'analisi pertanto non è circoscritta alle prestazioni economiche del contesto, ma è estesa alla qualità del funzionamento della società di un determinato luogo, dove si creano e operano istituzioni e organizzazioni, visioni e valori. Un luogo che nel tempo cambia per merito o per colpa dell'azione delle imprese, dei corpi sociali, delle istituzioni. Il luogo che diventa un distretto non deve essere percepito come un'espressione naturale del processo storico, bensì come la costruzione artificiale delle condizioni di contesto atte a promuovere la produzione manifatturiera come fattore non solo di crescita ma di sviluppo generale.
28,00 26,60

In difesa del welfare state. Saggi di politica economica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 160
Consulente della Banca d’Italia, esperto per la Costituente, socio dell’Accademia dei Lincei, ma soprattutto docente di politica economica e finanziaria alla Sapienza, Federico Caffè fu maestro infaticabile e appassionato per generazioni di studenti e di studiosi, tra cui l’ex presidente della BCE e attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, che con lui si laureò nel 1970. Di una delle menti più raffinate del riformismo italiano vengono qui riproposti gli interventi in difesa di un'azione pubblica volta a una "civiltà possibile", della quale lo stato sociale non può non essere un tassello fondamentale. Con rigore teorico ma senza tecnicismi lo studioso affronta temi ancora oggi di grande attualità. Il messaggio conduttore del libro è il costante invito di Caffè a guardare al mercato non come un modello ideale e astorico ma "nella sua realtà concreta", rifuggendo dalle semplificazioni e prestando attenzione al peso che su di esso esercitano gli interessi costituiti, nazionali e internazionali. È lo stesso invito a vedere il pensiero keynesiano come "una rivoluzione intellettuale incompiuta e non come condensato di precetti suscettibili di essere adoperati senza tener conto del modificarsi delle vicende storiche!". La prospettiva adottata è quella di interpretare sia i fenomeni economici sia la lettura che ne danno gli studiosi senza rinunciare ad alcuni "punti fermi", riassumibili in "una visione del mondo che affida alla responsabilità dell'uomo le possibilità del miglioramento sociale".
13,50 12,83

Dalle parole ai fatti. Il linguaggio fra immaginario e agire sociale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 176
Quanto siamo consapevoli del potere del linguaggio e dei suoi effetti sull'immaginario? Quanto conosciamo le conseguenze sulle nostre azioni delle metafore che usiamo tutti i giorni? Spesso gli studi si sono soffermati sul ruolo decisivo che le metafore hanno nel linguaggio persuasivo dei mass media, ma ancora poco hanno approfondito quanto esse possano influire sulla lettura della vita personale e pubblica, sino a orientare la legislazione e la politica. Il libro approfondisce in modo stimolante il potere della metafora, evidenziando come essa sostenga il cosiddetto fast thinking: il pensiero intuitivo e spesso inconsapevole. Esso si basa su anni di condizionamento culturale e provoca automatismi di percezione, di memoria e di competenza, che hanno effetti incisivi sulla vita sociale. Solo quando qualcosa fa "fallire" la metafora e ne mette in evidenza la debolezza si ricorre allo slow thinking, il sistema di controllo volontario delle informazioni che richiede deliberazione e sforzo e che porta a soluzioni più meditate. Il volume raccoglie i contributi di antropologi che hanno svolto ricerche empiriche in diverse parti del mondo e mette in luce l'intreccio fra metafore egemoni e quelle usate da popolazioni in situazioni di marginalità. Si offre un percorso dal micro al macro, dal piano personale a quello istituzionale, grazie ai contributi di Ronzon, Cevese, Magagnotti, Conti, Maher, Grassi, Modesti, Varvarica.
18,00 17,10

Quaderni di sociologia. Volume Vol. 65

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 163
Fondata nel 1951 da Nicola Abbagnano e Franco Ferrarotti, analizza ininterrottamente le crisi e gli sviluppi, i mutamenti e le trasformazioni della società italiana. È un punto di riferimento consolidato per l'indagine sociologica in Italia grazie alla riflessione critica sui temi, persistenti e nuovi, che si impongono alla coscienza civile. È diretta da Luciano Gallino e Paolo Ceri.
33,00 31,35

Rivista di estetica. Volume Vol. 56

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 272
Fondata da Luigi Pareyson (1960), la nuova serie (1996) è diretta da Maurizio Ferraris. Richiamandosi all'idea dell'estetica come aisthesis - cioè come sensazione e come sensibilità - e gettando un ponte tra l'estetica e l'ontologia, la Rivista di estetica cerca di ripensare i caratteri del piacere estetico.
36,00 34,20

Glenn Gould. Politica della musica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 160
Glenn Gould è ormai un'icona del Novecento. La sua immagine campeggia ovunque si parli o si discuta di musica, quasi alla stregua di un marchio registrato. Eppure la diffusione del mito rischia di rimuovere la profondità del musicista, così attento alle dinamiche sociali e politiche, addomesticando il suo messaggio di interprete negli stereotipi della società dell'estetizzazione diffusa. L'autore mette al centro della sua riflessione le questioni teoriche e politiche del lascito gouldiano, analizzando le registrazioni e gli scritti saggistici per costruire un discorso organico sulla sua idea di interpretazione musicale, e non manca di riflettere sull'influsso di Gould, soprattutto nelle opere di Edward W. Said sul fronte della critica culturale e di Thomas Bernhard su quello della letteratura. Si delinea il ritratto di un musicista sensibile a un'idea comunitaria di musica, che ha saputo anticipare un futuro in cui l'arte possa essere goduta e capita con l'attenzione necessaria. Gould si è realmente posto il problema della deriva culturale, provando a costruire soluzioni e a sperimentare pratiche di senso. Emerge un'estetica politica, della musica, capace di far uscire la figura dell'artista fuori dai luoghi comuni che deturpano l'immagine di un pianista condannato a essere schiavo del consumismo culturale.
14,00 13,30

Quaderni di sociologia. Volume Vol. 64

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 64
Fondata nel 1951 da Nicola Abbagnano e Franco Ferrarotti, analizza ininterrottamente le crisi e gli sviluppi, i mutamenti e le trasformazioni della società italiana. È un punto di riferimento consolidato per l'indagine sociologica in Italia grazie alla riflessione critica sui temi, persistenti e nuovi, che si impongono alla coscienza civile. È diretta da Luciano Gallino e Paolo Ceri.
33,00 31,35

Spreco

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 112
Lo spreco, di cibo, di acqua, di energia, di suolo, di denaro, di tempo, di vite, è una straordinaria occasione per superare la crisi che sta strangolando la nostra società. Bisogna però fare presto, prima che le crescenti disuguaglianze diventino irreversibili. Si può lavorare sulla parola: SPR diventa il negativo, ECO il positivo. Da una parte riduciamo l'eccesso, dall'altra facciamo durare nel tempo quello che è già stato prodotto. Se la casa piccola (eco-nomia) imparerà a rispettare i limiti della casa grande (ecologia) mangeremo tutti e tutto.
9,50 9,03

Mercato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 141
L'economia non può e non deve restare terreno riservato agli "esperti": oggi è chiaro che ci riguarda tutti, e tutti dobbiamo poter capire quei processi di cui siamo parte e che influenzano la nostra vita quotidiana. E allora: che cos'è davvero il mercato, quali sono i suoi pilastri? Come cambia, quali sfide deve affrontare? Il mercato si autoregola? Qual è il rapporto fra norme legali e regole morali? Si può immaginare che imprese sociali, cooperative e altre organizzazioni giochino un ruolo innovativo nella struttura della società?
9,50 9,03

Fenomenologia e società. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 144
La rivista "Fenomenologia e società", edita dal 1977 anche in lingua inglese, è luogo di incontro e confronto tra orientamenti culturali e filosofici diversi. Vi partecipano gruppi di giovani studiosi e ricercatori affermati in collaborazione continuata (gruppi di lavoro, seminari), interessati a problemi che coinvolgono la cultura e la politica in un'ottica interdisciplinare. Gli incontri e i dibattiti che sfociano nella rivista sono frutto di scambio e di dialogo (tipo forum) e non di schieramento o di corrente. La rivista pubblica articoli in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola.
29,00 27,55

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