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Garzanti

Tutti i libri editi da Garzanti

Il sistema Vivacchia. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 272
Come segretario bellanese del Partito, Aurelio Trovatore non vale una cicca. Invece di dare lustro alla sezione, di dimostrare prontezza e ardimento, sembra dormire nella bambagia. Un due di picche, insomma. Ci vorrebbe qualcuno di più deciso, con gli attributi, pensa Caio Scafandro. Uno come lui, per dirla senza falsa modestia. Già, perché dopo la rimozione del Tartina – il segretario precedente –, lo Scafandro ci contava proprio su quella carica. Anzi, se la meritava, secondo lui. Invece il Federale era andato a pescare quella nullità. Ma ora che il cognato è accusato di un furto di carbone, Caio Scafandro ha l'occasione per riscattarsi. Perché il Graziato, su cui pende una denuncia sottoscritta da un testimone in data 11 ottobre 1928, è iscritto al fascio: se dovesse essere giudicato colpevole, la figuraccia la farebbe anche il Partito. E dato che l'Aurelio non ha alcuna intenzione di prendere un'iniziativa che sia una, allora Caio Scafandro fa da sé: spedisce un telegramma alla federazione di Como perché procurino un avvocato come si deve che cavi dall'impiccio l'affiliato, e quindi salvi la faccia al Partito intero. Intanto i carabinieri, che hanno preso in carico la denuncia e attendono l'esito della vicenda ora passata nelle mani della pretura locale, assistono non senza divertimento all'evolversi della situazione. Perché a Bellano le cose non vanno mai come ci si aspetta. C'è sempre l'imprevisto che cambia le carte in tavola, e stavolta ha un nome: è il sistema Vivacchia. Se non fosse per questo, infatti, di avvocati all'udienza non se ne presenterebbero addirittura due. In "Il sistema Vivacchia", il maresciallo Ernesto Maccadò si gode qualche gustosa rivincita sugli sgangherati rappresentanti locali del regime. Alle prese con le proprie diffidenze nei confronti delle innovazioni tecnologiche, non sa decidersi se acquistare anche lui una radio nuova, che la moglie Maristella desidererebbe tanto e che è già arrivata in casa dell'appuntato Misfatti portando allegria e gioia di vivere. «Vedremo», va ripetendo il maresciallo, mentre è concentrato a dare una mano agli eventi affinché prendano la piega giusta quando il potere si fa violento e arrogante.
19,60 18,62

Il genio del gusto. Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 416
Il cibo italiano per eccellenza? La pizza, verrebbe da dire, oppure la pasta. LeggendoIl genio del gusto dovremo forse ricrederci, e scoprire come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli. Veniano così a sapere che la pasta ha origini arabe, che la pizza era preparata già dagli antichi greci, e che la colazione al bar con caffè e croissant associa una bevanda turca con un dolce ispirato alla bandiera ottomana. Perché la cucina è sempre contaminazione, e migliora incontrando il diverso. La grandezza del genio italiano sta ancora oggi nel reinterpretare l'esotico, mescolarlo col casalingo e poi diffonderlo in tutto il mondo: la forchetta arriva a Venezia da Bisanzio ma è dall'Italia che si diffonde in Europa; i bufali giungono in Campania e nel Lazio dall'Asia e poi la mozzarella conquista tutti i continenti; il riso è orientale ma il risotto diventa uno dei simboli della cucina futurista. Alessandro Marzo Magno racconta anche storie di innovazione e coraggio imprenditoriale tutte italiane: il carpaccio, inventato nel 1963 da Giuseppe Cipriani fondatore dell'Harry's Bar a Venezia; la macchinetta per il caffè espresso, nata dall'inventiva di un fonditore di alluminio che osservava la moglie fare il bucato; e la Nutella, il cui primo barattolo uscì dalle linee della Ferrero, ad Alba, il 20 aprile 1964.
18,00 17,10

Il maestro Bomboletti e altre storie

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 490
Non c'è un tema altrettanto irresistibile per Andrea Vitali quanto il Natale. È sufficiente buttargli lì una parola qualsiasi addobbata di rosso e di vischio e la sua fantasia parte per la tangente: Stella, Babbo, Renne, Presepe, Befana… non lo fermi più. Ne scaturiscono storie a non finire. Se pronunci Vigilia, per esempio, sulla pagina compare un personaggio come il maestro Gaspare Bomboletti, Gasparetto, ma solo per gli amici d'infanzia, quelli più intimi. Ormai in pensione e rimasto solo, ha deciso che del Natale non gli interessa un bel niente. Non ha nemmeno fatto il presepe in corridoio. E alla messa di mezzanotte preferisce il letto. In attesa che passi. Solo che stanotte sembra che il tempo si sia fermato. In cucina appaiono personaggi venuti da dove non si sa, e l'orologio non va più avanti. O addirittura torna indietro, a ripescare storie dimenticate. Chissà perché. È lui, dunque, ad aprire le danze di questa ghiottissima giostra, che pare riportarci addirittura all'origine del mondo, all'innocenza di un tempo lontano, alle attese dell'infanzia, all'eccitazione per il futuro che ci aspetta infiocchettato ai piedi di un albero addobbato. Nel "Maestro Bomboletti e altre storie", Andrea Vitali raccoglie il meglio dei suoi racconti a tema natalizio cui si aggiunge, in questa nuova edizione, un inedito (Pisciarello, Tondaciccia e la dieta di Babbo Natale): ispirati dalle parole chiave della festa più magica dell'anno, riaccendono in noi l'incanto originario delle cose che iniziano, portando con sé le speranze che ci fanno amare la vita.
14,00 13,30

La collana di cristallo

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il vetro soffiato si gonfia in attesa di prendere forma: è quasi una magia e, quando la meraviglia si realizza, Juliet si sente forte e al sicuro. I suoi famigliari la fanno sentire sempre fuori posto, non accettano il suo mondo fatto di creatività, perché per loro la cosa più importante è la razionalità. Per questo non vogliono che parta per Murano, dove è stata ammessa alla scuola per vetrai più prestigiosa del mondo. Ma Juliet non sente ragioni, se non quelle del cuore, e non rinuncia all'opportunità di realizzare il suo sogno più grande, anche se questo vuol dire trovarsi da sola dall'altra parte dell'oceano. Con sé ha un amuleto, una collana di cristallo che la tata di famiglia le ha affidato sussurrandole parole misteriose: «È tua, perché le somigli così tanto». Juliet non ha idea di cosa significhi ma, arrivata nella colorata isola attraversata dai canali, sente che il gioiello le dà la forza di affrontare una sfida in cui non mancano ostilità e pregiudizi, perché lei è l'unica ragazza ammessa. Ma soprattutto le fa dimenticare la paura di non essere all'altezza. Ciò che non si sarebbe mai aspettata è che in una delle perle di cristallo sia incastonato lo stesso stemma che spicca sul palazzo che ospita la fornace. C'è un segreto che deve scoprire. Un segreto che lega la sua famiglia a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso. Ad aiutarla c'è Marcus, il direttore della scuola: insieme si perderanno tra le calli incantate in cerca del passato, ma soprattutto in cerca di sé stessi.
13,00 12,35

La Senzanima

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il destino degli abitanti di Providence è legato al loro spirito, che decide il futuro di ciascuno. Ma c'è un'eccezione, una Senzanima. Ha lunghi capelli rossi, un mare di lentiggini e si chiama Iris: queste sono le sue uniche certezze. Non sa chi fosse prima di un anno fa e, per questo, è perfetta per rubare le memorie legate agli oggetti che tocca. Perché conoscere i segreti degli altri, a Providence, vuol dire avere potere. E Iris, che è una ladra di ricordi, non si fa scrupoli a venderli per sopravvivere. Fino al giorno in cui tocca un anello di rubini e, all'improvviso, sente il calore di un tizzone nel petto e vede davanti agli occhi un'immagine frammentata, come uno specchio, ma che, ne è sicura, è un ricordo. Unsuo ricordo. Uno scorcio del passato di cui non ha memoria. Non solo, un frammento del suo spirito è tornato al suo posto: lo avverte perché, per la prima volta, è impaurita. Ma questo vuol dire che non è nata Senzanima e che è stata derubata. Ora, Iris ha tante domande, ma finalmente si sente viva ed è decisa a recuperare tutti i frammenti della propria anima per ricostruire la sua storia. Perché il nostro passato è ciò che ci definisce. E lei, dopo aver vissuto quello degli altri, vuole ritrovare il proprio, a costo di combattere contro tutti. Morgan Owen, con grande abilità, è riuscita a creare una dimensione immaginaria in cui il lettore si immerge a capofitto e una protagonista tenace e indimenticabile. Preparatevi a entrare nella città di Providence, dove i ricordi sono la moneta dei ricchi e l'anima l'unica bussola per orientarsi in un mondo senza scrupoli.
13,00 12,35

Il colore venuto dallo spazio

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 80
La chiamano la «landa maledetta»: è una distesa brulla e polverosa dove non cresce un filo d'erba. Un tempo vi sorgeva la fattoria dei Gardner, circondata da campi coltivati e frutteti rigogliosi. I vecchi del posto raccontano che tutto cominciò con la caduta di un meteorite, una strana pietra formata da metalli sconosciuti sulla terra. Le ricerche scientifiche non chiarirono il mistero, ma nulla fu più come prima. In questo celebre racconto di Lovecraft, che ha ispirato varie trasposizioni cinematografiche, il terrore arriva dallo spazio: non ha le sembianze di un mostro, piuttosto quelle di un'entità misteriosa e aliena che tinge ogni cosa di un colore mai visto, avvelena piante e animali, devasta corpi e menti. Insuperato maestro del brivido, in questo horror fantascientifico e psichedelico Lovecraft evoca paure ancestrali e anticipa i timori di un mondo, il nostro, alle prese con l'incubo della catastrofe prossima ventura.
5,90 5,61

La cosa sulla soglia

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 80
Chi ha piantato sei pallottole nella testa di un uomo può sostenere di non essere un assassino? È quel che cerca di dimostrare Daniel Upton appena arrestato, raccontando i fatti che lo hanno portato a uccidere il suo migliore amico, Edward Derby, scrittore e studioso di scienze esoteriche. Dopo il matrimonio con l'inquietante Asenath, figlia di Ephraim Waite, cultore di arti magiche morto pazzo in circostanze misteriose, cambiamenti inspiegabili si sono verificati nella personalità di Edward, che pare succube della giovane moglie e sembra agire in balia di forze estranee e misteriose. Un'atmosfera cupa e minacciosa avvolge questa storia di follia, possessione e scambi di personalità. «Ci sono nere zone d'ombra accanto ai nostri sentieri quotidiani», ci ammonisce Lovecraft sin dall'esordio, «e ogni tanto un'anima malvagia riesce ad aprirsi un varco»: un varco da cui l'orrore può irrompere nelle nostre vite.
5,90 5,61

La ragazza senza radici

Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 288
Un vino che ha riposato sul fondale sabbioso del mare, cullato dalle onde. Adeline non aveva mai sentito parlare di nulla del genere. Eppure, da quando lo ha assaggiato, è cambiato qualcosa in lei. Forse perché a donarglielo è stata Miranda, l'anziana donna che un giorno, all'improvviso, si è presentata agli archivi del comune di Nizza, dove Adeline lavora, per avere informazioni su un figlio che credeva morto alla nascita. Miranda è certa di averlo visto, ormai adulto, ma non ha fatto in tempo a fermarlo. Adeline sa che non deve assecondare le sue richieste, che il passato è passato e va lasciato dov'è. Se lo ripete ogni giorno per non pensare ai genitori che l'hanno abbandonata neonata senza mai cercarla. Ora è una donna realizzata, non deve voltarsi indietro. Ma l'emozione e la disperazione che ha letto negli occhi di Miranda hanno smosso qualcosa dentro di lei. Deve aiutarla a trovare suo figlio. Da sempre affascinata dalla genealogia, Adeline è capace di frugare tra vecchi documenti e carte dimenticate per scovare un indizio; una ricerca in cui vorrebbe accanto a sé Damien, l'assistente sociale che le ha insegnato a guardare avanti e a medicare le proprie ferite. Ma lui ha paura che indagare le origini di una famiglia possa farle troppo male. Adeline ne è consapevole, ma qualcosa di speciale la lega a Miranda. Quello che non sa è che le famiglie nascondono sempre dei segreti che non per forza vanno svelati. Alcuni possono mettere tutto in discussione. Nessuno come Cristina Caboni sa entrare nel cuore delle protagoniste facendoci vivere i loro sogni, le paure, le insicurezze e le gioie. Ora è il turno di Adeline che, senza avere un passato, aiuta un'altra donna a scoprire il suo. Il mondo affascinante del vino e della coltivazione della vite fa da sfondo a una storia che parla di tutti noi, perché tutti siamo un intreccio di relazioni, legami familiari e affettivi.
18,60 17,67

La città dei grandi ritorni

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 264
Vienna, 1954. La seconda guerra mondiale è finita e Vienna è nuovamente rischiarata dalle luci che si riflettono su palazzi e chiese della città. Un uomo è in piedi sulla banchina della stazione. Mentre cammina, cerca di ritrovare luoghi che sembrano essere stati inghiottiti dal tempo. Non riesce a riconoscerli, eppure una volta li chiamava «casa». Adler è uno scienziato ebreo, tornato dopo anni di esilio negli Stati Uniti. Ora si sente perso in un mondo sconosciuto, tetro, rigido e da cui non sembra trapelare alcuna clemenza. Ma, dietro le luci delle case, si nasconde un'altra città. Una città fatta di persone che, come lui, sono tornate dopo tanto tempo. C'è il ricco Theophil, che trasforma un vecchio palazzo dismesso nella sala da ballo più elegante della città. Ci sono Nina e Lorenzo Grein, due aristocratici fratelli che hanno perso la famiglia per mano dei nazisti anni prima. E poi c'è la giovane Resi, che Vienna non l'aveva mai davvero conosciuta. Il passato di ognuna di queste persone è unico. Ma le loro storie sono legate in modo profondo. Vienna non è più la città di un tempo. Eppure, anche loro sono cambiati, come la loro città. E anche Adler può smettere di cercare i luoghi scomparsi. Vienna ha una sorpresa in anche per lui. Questo romanzo di Elisabeth de Waal è stato ritrovato dal nipote, lo scrittore Edmund de Waal, dopo la sua morte. È un capolavoro letterario che esplora un aspetto meno noto del secondo dopoguerra: il controesodo di chi era stato costretto a fuggire. Ma è una storia che riguarda tutti noi. È in storie come queste che si trovano le radici dell'identità e della cultura di un continente intero. E forse del mondo. Ciò che è più sorprendente, però, è l'abilità di de Waal nel farlo attraverso le appassionanti vicende personali dei suoi personaggi.
19,00 18,05

Un fiocco di serenità

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Le regole della caffetteria: 1. È proibito disturbare o spostare i gatti. Lasciate che siano loro a venire da voi. 2. Non date il vostro cibo ai gatti e fate attenzione ai piccoli ladri. 3. È possibile scattare delle foto, ma senza usare il flash. 4. È severamente vietato svegliare i gatti quando dormono. 5. Vi innamorerete di un gatto. È opzionale innamorarsi di un umano. Immaginate un piccolo edificio di mattoni rossi circondato da alberi coperti di neve e con una grande finestra. Guardate più da vicino: proprio dietro il vetro, gli occhi curiosi di un gatto fulvo vi osservano. Intorno a lui, ci sono altri mici di tutti i colori e varietà: c'è chi dorme sui cuscini, chi lecca di nascosto il rimasuglio di latte di un cappuccino, chi discute miagolando con il vicino. Questo posto esiste davvero, ed è la caffetteria della zia di Emmie, dove la ragazza ha deciso di trasferirsi per ricominciare dopo la fine disastrosa di una relazione. È il paradiso per chi, come lei, ama i felini. Peccato che oggi sia diventata un inferno, a causa di una tormenta di neve che ha bloccato tutto e tutti, e la tiene prigioniera. Caffè, gatti, neve: non sembrerebbe così male per Emmie, direte voi. Ma cambiereste idea sapendo che, rinchiuso insieme a lei, c'è anche Jared, il giovane corriere che aiuta la zia con le consegne e che odia ogni felino, senza eccezioni. O così dice. In realtà Emmie sta per scoprire che le apparenze ingannano e che, dietro quello che le sembrava disprezzo, si nasconde una ferita da cui Jared sta cercando di guarire. Forse, per entrambi, quella che pare una trappola può essere l'occasione per trovare qualcuno a cui dire tutto e, chissà, qualcosa di più. Perché, a essere sinceri, caffè, gatti e neve sono gli elementi giusti per sedersi a un tavolino e aprire il proprio cuore. Una storia dolce e calda come una tisana bevuta in una notte fredda, seduti su un divano con il nostro amico a quattro zampe accanto. Preparatevi a sorridere, perché "Un fiocco di serenità" vi farà davvero credere nel detto «Due cuori e una capanna», anche se, in questo caso, è una caffetteria.
17,60 16,72

Non perdiamoci di vista

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 304
È l'ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome di Peter Pan. Ma quello che, a distanza di trent'anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l'aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell'era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime. Una nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L'inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera.
13,00 12,35

Le tre signore del chiosco di Tokyo

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nel quartiere di Shibuya, schiere di lavoratori attraversano il crocevia di due delle più grandi strade di Tokyo, a testa bassa e passo svelto. Ma giunti a un certo angolino tutti rallentano, attirati dal profumo inebriante di noodles freschi e riso saltato. Lì c'è il chiosco gestito da tre signore, Kōko, Matsuko e Ikuko. Servono i loro piatti con tanto amore, perché sono convinte che la giusta ricetta possa aiutare i clienti che stanno cercando qualcosa di più di un pasto caldo. Sostengono che la combinazione esatta di ingredienti e la cottura precisa siano capaci di riconnettere le persone al proprio passato e dare loro una chiave per svoltare in meglio il presente. Quella delle tre cuoche è una vera missione, forse perché anche loro portano con sé una grande tristezza. L'arrivo di Susumu, il giovane corriere dallo sguardo gentile, cambia però tutto. Finalmente anche per Kōko, Matsuko e Ikuko giunge il momento di gustare i sapori che possono allentare il nodo dei rimpianti e alleggerire il peso dei ricordi. Non c'è nulla di più confortante, infatti, di una pietanza che scalda la pancia e riporta il cuore a un momento felice.
16,00 15,20

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