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Adelphi: Collezione Il ramo d'oro

Tutte le nostre collane

L'apoteosi del femminile nella Qabbalah

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 252
«L’affermazione che una potenza divina femminile occupi un luogo privilegiato in certe teologie ebraiche potrà sorprendere alcuni studiosi». Fin dal caustico incipit, il nuovo libro di Moshe Idel promette di disvelare un paesaggio teologico controintuitivo, quasi scandaloso – promessa che verrà poi mantenuta in un crescendo analitico dall’esito abbagliante. Quel «ruolo privilegiato» del Femminile divino non si presta a facili analogie con altri ambiti o epoche del pensiero occidentale e orientale: non è un «messaggio rivelato» da un’entità femminile, come avviene con Diotima nel Simposio platonico; né può riallacciarsi alle «donne eminenti» sublimate nella letteratura dei trovieri, fino a «guide spirituali» come la Beatrice dantesca. Con certe forme delle divinità classiche (per esempio Atena, dea della saggezza, della guerra e della «castità virginale»), il Femminile divino dei cabbalisti condivide invece una «molteplicità funzionale» che Idel indaga sul piano non solo strettamente teologico, ma anche rituale. E il legame con la cultura classica riaffiora nell’acme cosmogonico del libro, allorché il Femminile divino – stando ai cabbalisti più radicali – viene a coincidere con il telos della creazione, ergendosi quindi a «creatura più nobile di tutte». Perché la donna, in un vertiginoso paradosso, benché sia «l’ultima a essere stata creata», è stata «la prima nella mente divina», sulla scorta di una relazione Maschile-Femminile che riecheggia quella tra pensiero e azione nella dottrina della causalità aristotelica, in cui «dopo» significa «meglio».
28,00 26,60

Miti emblemi spie. Morfologia e storia

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 332
Sono molti, e variegati, i temi affrontati in questa straordinaria raccolta di saggi: dalla stregoneria al divieto di conoscere ciò che sta in alto, inteso letteralmente e metaforicamente; dalle pitture erotiche di Tiziano all’«uomo dei lupi» di Freud, interpretato come un lupo mannaro mancato; da Aby Warburg e i suoi continuatori all’intreccio tra riflessioni sul mito e ideologia nazista negli scritti di Georges Dumézil. Che cosa lega ricerche così distanti tra loro? La prefazione alla prima edizione insisteva sulla morfologia, usata «come una sonda, per scandagliare uno strato inattingibile agli strumenti consueti della conoscenza storica». E alla morfologia si ritorna, in una prospettiva diversa, negli scritti inediti che ora si aggiungono, imperniati sulla nozione di «testo invisibile» (e perciò riproducibile) che era stata proposta in Spie. Radici di un paradigma indiziario. In questa nuova edizione Ginzburg rilegge il libro anche a partire da un tema fondamentale che, almeno in apparenza, in Spie mancava: il rapporto tra indizi e prove. È lecito supporre (come aveva fatto, in passato, lo stesso autore) che la ricchezza cognitiva degli indizi avesse indotto a trascurare l’importanza delle prove? Un dubbio da avvocato del diavolo, che ha portato a riesaminare da un’angolazione inattesa la sequenza che, partendo dalla triade Morelli-Freud-Sherlock Holmes, proietta il lettore da un lato verso i cacciatori del Neolitico, dall’altro verso il presente. E un invito a trasformarsi in cacciatori di indizi, per cercare di rispondere a questa e ad altre domande.
35,00 33,25

Esodo. La rivoluzione del mondo antico

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 428
Fra le grandi narrazioni che hanno accompagnato la storia dell’uomo, quella dell’Esodo dall’Egitto è senza dubbio una delle più dense di significato, e il testo biblico che l’ha tramandata fino a noi ne è la vivida testimonianza letteraria. La potenza evocativa delle descrizioni – dalle dieci piaghe d’Egitto al prodigio del Mare dei giunchi – rischia tuttavia di lasciare in ombra gli sviluppi sotterranei del mito. In questo saggio Jan Assmann, con profondità e vastità di sguardo, interroga il libro dell’Esodo dal punto di vista dell’«egittologo che opera nel campo delle scienze culturali», risalendo alle origini dei suoi nuclei mitici e indagandone gli effetti e i riverberi nel tempo. Sarà così possibile vedere da una nuova prospettiva la cruciale rivelazione nel roveto ardente, allorché Yahweh manifesta la propria volontà e stabilisce un patto con il popolo eletto: «Con l’idea del patto viene al mondo la “fede”, che rappresenta l’autentica, rivoluzionaria novità del monoteismo biblico, sia esso veterotestamentario, neotestamentario o islamico». Nell’Antico Testamento, infatti, «“fede” ha lo stesso significato di “fedeltà”, ovvero fiducia nel patto». E il «monoteismo della fedeltà» porterà a una nuova idea di religione, in grado di gettare «le basi per un rapporto totalmente nuovo con il mondo, con Dio e con il tempo» – un rapporto destinato a perdurare fino alla modernità.
42,00 39,90

Storia notturna. Una decifrazione del sabba

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2017
pagine: XLIX-410
Voli notturni verso luoghi solitari, rapporti sessuali con il demonio, orge e infanticidi, profanazione della croce e dei sacramenti: per alcuni secoli, tra Quattro e Settecento, l'immagine del sabba affiorò da un capo all'altro d'Europa (e poi in altri continenti, nei paesi colonizzati dagli europei) descritta da donne e da uomini accusati di stregoneria, di fronte a tribunali laici ed ecclesiastici. Confessioni raramente spontanee, più spesso estorte dalla tortura e dalle sollecitazioni dei giudici: ma che cosa si nascondeva dietro l'immagine del sabba? Questo libro ricostruisce una traiettoria secolare in cui l'ossessione di un complotto contro la società, attribuito a gruppi via via diversi (lebbrosi, ebrei, musulmani, eretici e streghe), s'intrecciò a credenze popolari a sfondo sciamanico. Il complotto immaginario prese forma in un territorio limitato, dalla Francia all'arco alpino. L'indagine sullo strato sciamanico trascina chi legge in un immenso spazio eurasiatico, popolato da uomini e da donne, da personaggi del mito e della fiaba. Benandanti friulani, lupi mannari baltici, sciamani siberiani, zoppi e nati con la camicia, divinità notturne signore degli animali, Edipo e Cenerentola, segnano le tappe di un viaggio che si chiude affacciandosi sulle radici antropologiche del raccontare.
40,00 38,00

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